58° Concorso per la premiazione della Fedeltà al Lavoro
13/06/2011
1. La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Treviso bandisce il 58° Concorso per la “PREMIAZIONE DELLA FEDELTA' AL LAVORO E DEL PROGRESSO ECONOMICO”, riservato alle seguenti categorie:
A. LAVORATORI IN ATTIVITA' DI SERVIZIO (impiegati e operai) dell'industria, del commercio, dell'agricoltura, dell'artigianato, dei servizi, di studi professionali, di associazioni delle categorie economiche ed organizzazioni sindacali/
LAVORATORI RESI INABILI per infortuni sul lavoro e/o malattia professionale/
LAVORATORI PENSIONATI (impiegati e operai) dell'industria, del commercio, dell'agricoltura, dell'artigianato, dei servizi, di studi professionali, di associazioni delle categorie economiche ed organizzazioni sindacali/
DIRIGENTI D'AZIENDA/
LAVORATORI DELLA CASA/
LAVORATORI TREVIGIANI RIMPATRIATI che abbiano svolto la loro attività lavorativa all'estero/
IMPRESE agricole e dirette coltivatrici, industriali, artigiane, commerciali (comprese le ausiliarie del commercio) e dei servizi/
IMPRESE OPERANTI CON L’ESTERO che si siano particolarmente distinte per l'attività di esportazione/
IMPRESE che abbiano introdotto un’INNOVAZIONE TECNOLOGICA rilevante per il miglioramento dell’ambiente ecologico o della competitività aziendale/
IMPRENDITORI E AMMINISTRATORI DI SOCIETA’ che abbiano lavorato nel primo periodo come dipendenti di impresa e che abbiano poi proseguito l’attività dando vita ad un’impresa, o assumendo la carica di amministratore di società/
LAVORATORI ED IMPRENDITORI TREVIGIANI che si siano distinti all'ESTERO per la loro attività/
TITOLARI DI BREVETTI per invenzioni industriali, concessi almeno a livello europeo, di particolare rilevanza e destinati ad avere concreta applicazione in campo economico.
B. SCUOLE SUPERIORI DI SECONDO GRADO E ISTITUZIONI FORMATIVE ACCREDITATE DALLA REGIONE con indirizzo riferito a tutti i settori economici produttivi (primario, industriale, artigiano e terziario) che abbiano introdotto programmi innovativi di studio per ottenere un miglior legame tra scuola e lavoro;
ESPERTI O DOCENTI che con le loro pubblicazioni abbiano contribuito al miglioramento della cultura economica;
STUDI PROFESSIONALI, iscritti in Albi riconosciuti, che si siano specializzati in specifiche discipline emergenti (tecniche ed economiche).
2. I premi consistono in 100 medaglie del conio camerale, accompagnate da diploma, così destinate:
n. 10 a lavoratori, compresi quelli della casa e inabili;
n. 10 a pensionati compresi i lavoratori rimpatriati;
n. 3 a dirigenti;
n. 15 ad imprenditori e lavoratori all'estero;
n. 45 ad imprese industriali, commerciali (comprese le ausiliarie del commercio), artigiane, dei servizi, agricole e dirette coltivatrici;
n. 10 ad imprenditori ed amministratori di società;
n. 1 a titolari di brevetto di invenzione;
n. 3 ad imprese distintesi per l'attività di esportazione o per l’introduzione di innovazioni tecnologiche rilevanti per il miglioramento dell’ambiente ecologico o della competitività aziendale;
n. 3 a scuole superiori di secondo grado e istituzioni formative accreditate dalla Regione, esperti o docenti e studi professionali.
3. Per l’ammissione al Concorso i candidati devono possedere i seguenti requisiti:
LAVORATORI IN ATTIVITA' DI SERVIZIO con un’anzianità ininterrotta e complessiva di lavoro alle dipendenze non inferiore a 40 anni: impiegati e operai dell'industria, del commercio, dell'agricoltura, dell'artigianato, dei servizi, di studi professionali, di associazioni delle categorie economiche ed organizzazioni sindacali; i lavoratori devono essere in servizio alla data di presentazione della domanda e devono aver svolto l’attività presso imprese con sede in provincia di Treviso almeno negli ultimi 10 anni;
LAVORATORI RESI INABILI: residenti in provincia di Treviso alla data di presentazione della domanda, che abbiano subìto infortunio o contratto malattia professionale nello svolgimento dell'attività lavorativa alle dipendenze di imprese della provincia e/o all'estero;
LAVORATORI PENSIONATI con un’anzianità ininterrotta e complessiva di lavoro alle dipendenze non inferiore a 40 anni: impiegati e operai dell'industria, del commercio, dell'agricoltura, dell'artigianato, dei servizi, di studi professionali, di associazioni delle categorie economiche ed organizzazioni sindacali, i quali abbiano cessato l'attività da non più di 4 anni e che abbiano svolto la loro attività presso imprese con sede in provincia di Treviso almeno negli ultimi 10 anni;
DIRIGENTI D’AZIENDA: aventi una anzianità di impiego non inferiore ai 30 anni; oppure che – indipendentemente dall'anzianità di servizio – abbiano sensibilmente contribuito, per le loro eccezionali doti organizzative, allo sviluppo economico dell'impresa; i dirigenti devono essere in servizio alla data di presentazione della domanda e devono aver svolto l’attività presso imprese della provincia di Treviso almeno negli ultimi 10 anni;
LAVORATORI DELLA CASA: con anzianità di lavoro non inferiore ai 30 anni e che abbiano prestato lungo servizio presso una stessa famiglia della provincia;
f) LAVORATORI TREVIGIANI RIMPATRIATI: nati in provincia di Treviso ed ivi residenti alla data di presentazione della domanda, che abbiano svolto l’attività
2 lavorativa all’estero anche se stagionalmente, purché con regolare frequenza annuale, per un periodo non inferiore ai 30 anni;
Per le categorie dei lavoratori, pensionati, lavoratori rimpatriati, dirigenti d'azienda costituirà titolo preferenziale l'essere stati dipendenti della stessa impresa per almeno 20 anni.
IMPRESE aventi l'attività principale in provincia di Treviso e che alla data di presentazione della domanda di partecipazione al Concorso non risultino cessate;
anzianità richiesta:
imprese agricole e dirette coltivatrici, industriali, commerciali e dei servizi: almeno 50 anni di ininterrotta attività;
imprese artigiane: almeno 40 anni di ininterrotta attività;
imprese ausiliarie del commercio: almeno 35 anni di ininterrotta attività; costituirà titolo preferenziale l'aver esercitato l'attività con mandato della stessa impresa per almeno 15 anni;
IMPRESE OPERANTI CON L’ESTERO aventi l'attività principale in provincia di Treviso, che alla data di presentazione della domanda di partecipazione al Concorso non risultino cessate e che si siano particolarmente distinte per l'attività di esportazione (con fatturato all’estero almeno di importo doppio rispetto a quello nazionale e con valore minimo di € 750.000,00);
IMPRESE che abbiano introdotto un’INNOVAZIONE TECNOLOGICA rilevante per il miglioramento dell’ambiente ecologico o della competitività aziendale, aventi l'attività principale in provincia di Treviso e che alla data di presentazione della domanda di partecipazione al Concorso non risultino cessate;
IMPRENDITORI E AMMINISTRATORI DI SOCIETA’ aventi l’attività principale in provincia di Treviso e che alla data di presentazione della domanda di partecipazione al Concorso siano in attività; i candidati a questa categoria devono aver lavorato nel primo periodo come dipendenti di impresa e nel secondo periodo, di almeno 20 anni, devono aver proseguito l’attività dando vita ad un’impresa, o assumendo la carica di amministratore di società; l’anzianità totale, alle dipendenze e come imprenditore o amministratore, deve essere non inferiore a 40 anni, esclusi gli ausiliari del commercio per cui sono richiesti almeno 35 anni in totale;
l’attività alle dipendenze e quella di imprenditore o amministratore di società deve essere svolta nella stessa impresa, o in imprese del medesimo comparto;
LAVORATORI ED IMPRENDITORI TREVIGIANI ALL’ESTERO, nati in provincia di Treviso o figli di trevigiani, che si siano distinti all'estero per la loro attività almeno ventennale (costituirà titolo preferenziale il possesso del passaporto italiano);
TITOLARI DI BREVETTI per invenzioni industriali residenti in provincia di Treviso; i brevetti per le invenzioni industriali devono essere concessi almeno a livello europeo, devono essere di particolare rilevanza e destinati ad avere concreta applicazione in campo economico;
SCUOLE SUPERIORI DI SECONDO GRADO E ISTITUZIONI FORMATIVE ACCREDITATE DALLA REGIONE aventi sede in provincia di Treviso, con indirizzo riferito a tutti i settori economici produttivi (primario, industriale, artigiano e terziario), che abbiano introdotto programmi innovativi di studio per ottenere un miglior legame tra scuola e lavoro;
ESPERTI O DOCENTI, residenti in provincia di Treviso, che con le loro pubblicazioni abbiano contribuito al miglioramento della cultura economica;
3 STUDI PROFESSIONALI, aventi la sede principale in provincia di Treviso, iscritti in Albi riconosciuti, che si siano specializzati in specifiche discipline emergenti (tecniche ed economiche).
Non sono ammessi al Concorso:
i soggetti che, per lo stesso titolo, siano già stati premiati dalla Camera di Commercio di Treviso, fatta eccezione per le imprese non premiate nell’ultimo trentennio; può invece parteciparvi chi abbia preso parte a precedenti concorsi camerali senza essere stato premiato;
i lavoratori della Pubblica Amministrazione.
4. Le domande di partecipazione al Concorso per le categorie sopraelencate all’art. 1 lettera A), redatte su apposito modulo fornito dalla Camera di Commercio, reperibile anche sul sito camerale www.tv.camcom.it e le segnalazioni per le categorie di cui alla lettera B), dovranno pervenire alla Camera stessa entro il 29 LUGLIO 2011.
Le domande, complete della documentazione prevista, dovranno essere trasmesse mediante una delle seguenti modalità:
presentate a mano (in orario di apertura al pubblico) presso l’Ufficio Segreteria Generale – Archivio e Protocollo dell’Ente camerale in Piazza Borsa 3/B – Treviso, oppure presso gli Uffici staccati di Conegliano, Castelfranco e Montebelluna;
a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: cciaa@tv.legalmail.camcom.it ;
a mezzo telefax al n. 0422-412625;
a mezzo raccomandata, farà fede il timbro postale di spedizione.
Le domande dovranno essere corredate dei seguenti documenti:
1) se trattasi di lavoratori (compresi quelli della casa) o di dirigenti in servizio:
– attestazione del datore di lavoro, conforme al questionario previsto dal Regolamento e fotocopia del libretto di lavoro o analogo documento attestante il periodo di lavoro e la tipologia contrattuale;
2) se trattasi di lavoratori inabili per infortuni sul lavoro:
– attestazione dell'INAIL contenente il grado di invalidità e le circostanze dell'infortunio e/o della malattia professionale (o equivalente documento sostitutivo);
3) se trattasi di lavoratori pensionati:
– attestazione dell'ultimo datore di lavoro, conforme al questionario previsto dal Regolamento e fotocopia del libretto di lavoro o analogo documento attestante il periodo di lavoro e la tipologia contrattuale;
4) se trattasi di lavoratori rimpatriati:
– relazione, dagli stessi compilata, sui precedenti lavorativi all'estero, conforme al questionario previsto dal Regolamento;
5) se trattasi di inventori:
– concessione del brevetto almeno a livello europeo rilasciato dall’E.P.O. – European Patent Office – e documentazione atta a dimostrare l'importanza dei ritrovati e delle loro pratiche applicazioni in campo economico;
6) se trattasi di imprese:
relazione, conforme al questionario previsto dal Regolamento, sull'origine e sugli sviluppi dell'attività con la descrizione dell'attuale attrezzatura tecnica ed organizzativa (indicando anche l’eventuale continuità aziendale, il legame tra
4 un’impresa e la preesistente con riferimento ai rapporti di parentela in caso di passaggio generazionale);
– documento attestante l’eventuale inizio di attività antecedente all’iscrizione al Registro Ditte/Imprese dell’azienda;
per le imprese operanti con l'estero:
– una relazione sull'attività dell'impresa, contenente i dati complessivi delle esportazioni e delle vendite nazionali dell'ultimo triennio, il numero degli addetti occupati sempre nell'ultimo triennio, nonché ogni altro elemento utile ad inquadrare eventuali relazioni di collaborazione tecnica ed economica con imprese e paesi esteri;
per le imprese che hanno introdotto un’innovazione tecnologica rilevante per il miglioramento dell’ambiente ecologico o della competitività aziendale:
– una relazione sugli interventi realizzati, nella quale siano evidenziati gli aspetti quantitativi e qualitativi del miglioramento dell'impatto ambientale o della competitività aziendale conseguiti;
7) se trattasi di imprenditori e amministratori di società:
– relazione, conforme al questionario previsto dal Regolamento, sull’origine e sugli sviluppi dell’attività con la descrizione dell’attuale attrezzatura tecnica ed organizzativa;
fotocopia del libretto di lavoro a comprova dell’anzianità di servizio maturata come lavoratore dipendente o analogo documento attestante detto periodo di lavoro;
8) se trattasi di lavoratori ed imprenditori trevigiani all'estero:
– idonea e particolareggiata documentazione comprovante l'attività svolta.
Le domande di partecipazione al Concorso per le categorie di cui all’art. 1 lettera A) dovranno, inoltre, essere accompagnate da una dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà resa dall’interessato (o dai legali rappresentanti se trattasi di impresa) ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, su apposito modulo predisposto dall’Ente, che attesti:
la cittadinanza e la qualifica di pensionato (per gli ex dipendenti collocati in pensione);
l’assenza di contestazioni di tipo fiscale in ordine al carico tributario;
l’assenza di cause ostative all’assegnazione del premio,
di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti giudiziari ostativi all’assegnazione del premio
di non aver presentato domanda di concordato preventivo (solo per i legali rappresentanti d’impresa).
Alla dichiarazione dovrà essere allegata fotocopia di un documento di identità del dichiarante, in corso di validità.
La Camera di Commercio effettuerà inoltre idonei controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Il controllo sarà pari al 10% delle dichiarazioni pervenute per ogni singola categoria, mediante estrazione casuale.
Il Regolamento del Concorso stabilisce all’art. 5 le cause che impediscono l’assegnazione del premio.
5 6 La Camera di Commercio provvederà a richiedere d'ufficio, per le imprese, il rapporto della Direzione Provinciale del Lavoro o analogo documento sulla regolarità contributiva rilasciata dai competenti Enti, verificherà l’iscrizione negli Albi, Ruoli e Registri camerali tenuti a norma delle vigenti disposizioni, il pagamento del diritto annuale (per le imprese soggette all’obbligo di iscrizione), effettuerà inoltre il controllo “antimafia” ed eventuali altri controlli ritenuti necessari.
I concorrenti potranno inoltre presentare ogni altro atto, documento o attestato ritenuto idoneo titolo di merito ai fini dell'aggiudicazione dei premi.
Le segnalazioni dirette alla premiazione di scuole superiori di secondo grado e istituzioni formative accreditate dalla Regione, esperti o docenti e studi professionali dovranno illustrare compiutamente l’attività ed i titoli di merito dei candidati.
Si garantisce, inoltre, che i dati personali dei candidati saranno trattati nel rispetto della normativa vigente in materia di privacy.
5. Le domande e le segnalazioni verranno esaminate da apposita Commissione nominata dalla Giunta camerale presieduta dal Presidente o da un componente di Giunta da lui delegato.
L'assegnazione dei premi sarà deliberata dalla Giunta camerale a suo insindacabile giudizio, sulla scorta delle proposte formulate dalla Commissione, con la possibilità di trasferire da una categoria ad un’altra i premi non attribuiti per mancanza di candidati idonei.
Qualora i soggetti in possesso dei requisiti risultassero in sovrannumero rispetto ai premi complessivi stabiliti dal bando di Concorso, la Giunta potrà procedere ad un’ulteriore selezione all’interno delle singole categorie secondo il criterio di maggiore anzianità di lavoro o di attività.
La Camera di Commercio si riserva di conferire premi fuori concorso ad imprese commerciali, industriali, artigiane, agricole, che abbiano introdotto notevoli miglioramenti strutturali o organizzativi realizzando cospicui risultati produttivistici e di valore sociale.
6. La premiazione avrà luogo in pubblica cerimonia alla presenza delle Autorità.
Treviso, maggio 2011
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE
Marco D’Eredità Nicola Tognana
Deliberato dalla Giunta camerale con provv. n. 99 del 20 maggio 2011
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Per ulteriori informazioni:
Ufficio Segreteria Generale – Camera di Commercio I.A.A. di Treviso
tel. 0422/595201-304–364; fax 0422/412625
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