Sei straniero? Scopri come lavorare in Italia

10/06/2021

Se stai pensando di lavorare in Italia ma non hai la nazionalità italiana, non scoraggiarti. Ci sono altri modi legali per ottenere un’occupazione nel paese. Innanzitutto il governo italiano distingue gli stranieri in due categorie: cittadini europei di uno dei 27 Paesi membri dell’Unione Europea e cittadini non comunitari o extracomunitari.

Cittadini UE

Se sei un cittadino dell’Unione Europea, puoi stabilirti nel territorio italiano per motivi di lavoro. In questo caso non esistono distinzioni tra lavoratori subordinati, lavoratori autonomi e studenti, come indicato nel Trattato sull’Unione Europea.

Cittadini Extracomunitari

Ma se sei un lavoratore extracomunitario, il governo italiano fissa le regole per tali occupazioni. Secondo il Testo Unico sull’immigrazione in Italia, i lavoratori extracomunitari possono esercitare funzioni subordinate o autonome. In entrambi i casi, lo straniero deve essere in possesso di un visto che lo autorizzi a soggiornare in territorio italiano per lavorare.

Bandi

Annualmente attraverso il Decreto Flussi, il governo italiano lancia un avviso pubblico con quote di ammissione per motivi di lavoro in base alle esigenze del sistema produttivo.

Il governo italiano offre anche incentivi per le attività autonome e per i giovani stranieri tra i 15 e i 29 anni che risiedono legalmente nel Paese.

Regole

Per conoscere le regole del lavoro subordinato o autonomo, accedi ai portali ufficiali del governo italiano, come Integrazione Emigranti, Clic Lavoro e Portale Immigrazione.