EIMA riprende le attività ad ottobre a Bologna

29/04/2021

L’Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio (EIMA) ha già una data da svolgersi: dal 19 al 23 ottobre a Bologna, in Italia. La fiera sarà la prima al mondo nel settore agro-meccanico a riaprire, confermandosi come riferimento nel calendario italiano 2021.

Ad oggi sono stati confermati 1600 espositori, di cui il 30% stranieri. La mostra è considerata un evento di grande importanza per operatori economici, agricoltori e tecnici della meccanizzazione, a causa della pausa nell’emergenza sanitaria del covid-19.

La fiera di Bologna ha ospitato la manifestazione sin dalla sua prima edizione, nel 1969. Il locale si prepara ad accogliere espositori e visitatori in un nuovo spazio. Dopo l’apertura dei padiglioni 29 e 30, EIMA International inaugurerà il padiglione 37. Ci sarà anche il rimodellamento dei camminamenti, delle aree di sosta e dei servizi, che rappresenta un ulteriore passo verso la completa ristrutturazione di quanto già pianificato.

Sicurezza

Ma saranno i sistemi di controllo sanitario e di sicurezza a qualificare Bologna e la fiera di ottobre. Il focus sarà quello di allontanare i visitatori, attesi da tutto il mondo, grazie ai “corridoi verdi” sviluppati dal Ministero degli Affari Esteri. Ci saranno percorsi semplificati per la gestione del flusso.

Come misure di protezione saranno utilizzati supporti informatici e applicazioni per monitorare la distribuzione del pubblico nei padiglioni, nei centri sanitari e di controllo. Sono inoltre previsti acquisti di biglietti online e tavole rotonde aziendali, al fine di evitare incontri faccia a faccia.

E ‘possibile che EIMA 2021 sia uno dei primi grandi eventi fieristici ad adottare il pass per i visitatori “certificati”. Attualmente allo studio in Europa, i certificati qualificheranno un luogo sicuro per il mantenimento delle proprie attività.

Il 22 aprile il governo italiano ha annunciato la ripresa del settore fieristico nel Paese, prevista per il prossimo 15 giugno.

Fonte: EIMA