Le startup italiane innovative hanno sette volte più probabilità di investire rispetto ad altre società

29/04/2021

Le startup innovative in Italia hanno sette volte più probabilità di investire rispetto ad altre società. Hanno anche una maggiore redditività e valore aggiunto rispetto ad altre aziende. I dati personali si riferiscono al rapporto di monitoraggio delle startup italiane nel primo trimestre 2021. Responsabili della pubblicazione sono il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e InfoCamere, a supporto del sistema Camera di Commercio (Unioncamere).

Il rapporto segnala anche un significativo aumento del capitale sociale delle startup innovative (+ 6,9%), che supera i 60 milioni. Aumenta rispetto al precedente rapporto anche la rappresentanza delle aziende fondate da minori di 35 anni (+ 17,4% in totale).

Nel primo trimestre del 2021, come startup innovative in Italia, sono principalmente microimprese con un valore medio della produzione di poco superiore a 182,6 milioni di euro. Secondo la nota informativa sul portale MISE, “deve essere un fatturato costante che si definisca questa popolazione: per definizione, poiché le aziende con le ‘migliori performance’, più consolidate per età e fatturato, tendono gradualmente a perdere lo status di startup innovative “

In Lombardia è regolata dall’Italia con l’obiettivo di concentrare o un maggior numero di startup innovative, con il 26,9% del totale dei Paesi. Il suo capoluogo, Milano, riunisce 2.363 di queste società, ovvero più del 18% del totale.

Continua a crescere lo sviluppo delle startup italiane innovative: al 1 aprile 2021 erano 12.561, il 3,4% di tutte le aziende come azienda di recente fermentazione.

Vedi o il rapporto completo qui.