Giro d’affari per il prosciutto di San Daniele Dop ha raggiunto quota 350 milioni di euro

25/02/2022

Tra le stelle del Made in Italy, il Brasile è tra i maggiori importatori del prodotto nel mondo

Il prosciutto San Daniele Dop sta andando molto bene a livello internazionale. Con una crescita di produzione, vendite ed esportazioni, il fatturato del prodotto Made in Italy ha raggiunto nel 2021 i 350 milioni di euro.

In tutto sono stati venduti 2,8 milioni di San Daniele Dop, con un incremento del 14% rispetto allo scorso anno. La produzione ha avuto una quota di 2,63 milioni di prosciutti, con un aumento del 3% rispetto al 2020.

Anche le esportazioni di prodotti sono aumentate del 17% e il Brasile è tra le principali destinazioni al di fuori dell’Unione Europea. Gli Stati Uniti e l’Australia sono in testa alla classifica.

Altri Paesi alla classifica sono Canada, Polonia, Austria e Paesi Bassi. Francia, Germania e Belgio sono i maggiori acquirenti di prosciutto San Daniele Dop al mondo.

Prosciutto di San Daniele Dop

Dal 1996 il prosciutto di San Daniele è riconosciuto dall’Unione Europea come prodotto a Denominazione di Origine Protetta.

I prodotti DOP si distinguono per l’avere una zona di provenienza esclusiva e rigorosamente delimitata, e per l’esistenza dell’obbligo per l’intera filiera di rispettare le regole del Disciplinare di Produzione, un rigido sistema di controllo attuato da un istituto autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Il prosciutto di San Daniele viene prodotto da secoli nel comune di San Daniele del Friuli, provincia di Udine, nella regione Friuli Venezia Giulia dell’Italia nord-orientale.

Fonte: Il Sole 24 Ore e il Prosciutto di San Daniele

Immagini: Riproduzione Instagram Prosciutto di San Daniele